
24 Apr MANDALA, UN INTERVENTO URBANO nell’ambito di ART CITY Segnala 2020- ARTEFIERA BOLOGNA
L’Associazione “Lama Gangchen Inner Joy-ets”di Bologna in collaborazione con il “Kunpen Lama Gangchen” di Milano ha proposto e curato questo evento, ispirato ad uno dei più grandi Mandala del mondo, Borobudur, nell’isola di Giava in Indonesia, Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il Tempio è celebre per essere uno dei più importanti luoghi sacri dedicato allo sviluppo della pace.
Il lavoro è nato principalmente dal desiderio di diffondere il messaggio di pace NgalSo di Lama Gangchen Rinpoche attraverso l’arte.
L’azione a Bologna si è svolta in due punti della città.
L’artista 2501, noto internazionalmente per le sue imponenti opere su parete, ha realizzato una sua interpretazione dello stupa di Borobudur su due bellissime facciate speculari messe a disposizione su una palazzina Acer in Via Niccolò Dall’Arca, 34. Un’opera complessa e di forte impatto emotivo realizzata su una gru dal 16 al 26 gennaio.
Contemporaneamente sabato 25 e domenica 26 gennaio a Palazzo Pepoli-Museo della Storia di Bologna due monaci artisti tibetani del Kunpen Lama Gangchen, Ghesce Cianciub e Drubchen Rinpoche hanno realizzato un prezioso Mandala di sabbie colorate di Borobudur e distribuito quasi 2000 cordini di benedizione. Durante tutto il giorno si è potuto assistere alla realizzazione del Mandala.
Durante questi giorni sono stati realizzati tre workshop:
-Domenica 19 Gennaio– corso di canto “Impariamo i mantra di Borobudur” tenuto da Simona Eugenelo (cantante e produttrice del cd Peace Sound – edizioni Ngalso Healing Music) nella sede dell’associazione “L.G.Inner Joy”
-Venerdì 24 Gennaio –“ Il simbolo di buon auspicio di Borobudur al Mercato Albani” a cura degli artisti Matteo Calautti e Iman Hadeg. Hanno disegnato uno stendardo della vittoria tra i banconi del mercato.
-Sabato 25 Gennaio– corso di disegno per bambini e ragazzi “Dipingiamo il Mandala di Borobudur” nella sede del nido d’infanzi “Le ali di Alice” (Società Dolce) tenuto dall’insegnante dell’Accademia Delle Belle Arti Prof.Annamaria Stanghellini.
La chiusura dei lavori è avvenuta con un ospite speciale, Lama Michel Rinpoche, che a Palazzo Pepoli domenica 26 gennaio alle 16,00 ha tenuto una conferenza “Mandala. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
Al termine Lama Michel ha guidato la Cerimonia di dissoluzione del Mandala insieme ai monaci e sono state distribuite le sabbie ai presenti come segno di buon auspicio.
Mandala, un intervento Urbano è stato reso possibile grazie a una lunga lista di collaborazioni tra enti pubblici e realtà private che, insieme , hanno contribuito all’ottima riuscita dell’ iniziativa.
Ad iniziare dal Comune di Bologna e dal Quartiere Navile, che ha subito creduto nell’iniziativa, consapevole, in particolare il Quartiere, che il lavoro di 2501 avrebbe contribuito a cambiare l’orizzonte visuale della Bolognina. Il Comune ha voluto stipulare con l’Associazione LG Inner Joy un Patto di Collaborazione’, nell’ambito delle iniziative di rigenerazione urbana.
Importante la collaborazione con ACER che ha messo a disposizione il muro del palazzo di Via Niccolò Dall’Arca e con Genus Bononiae, che ha ospitato il lavoro dei Monaci all’interno del Museo della Storia di Bologna nei giorni di ArtCity.
TPER ha ospitato nelle sue pensiline in via Indipendenza i manifesti dell’iniziativa contribuendo alla comunicazione per tutto il periodo del lavoro.
ArtCity ha inserito “Mandala Un Intervento Urbano” nel cartellone di ArtCity Segnala in occasione di ArteFiera.
La forza e il successo sono anche il frutto del coinvolgimento di diverse realtà del territorio, dal Mercato di Via Albani agli spazi della Cooperativa Società Dolce e del sostegno di uno sponsor principale come Emilianauto (che nella concessionaria Jaguar ha anche ospitato lo champagne cocktail di inaugurazione del wall painting, inaugurazione alla quale era presente il Presidente dell’Istituzione Bologna Musei, Prof Roberto Grandi). L’azienda Venpa e i ristoranti La Pagoda e Scalinatella hanno collaborato come sponsor tecnici.
Molto consistente la copertura stampa, sia dopo la conferenza stampa, che durante lo svolgimento dell’iniziativa, non solo sui quotidiani, ma anche su RaiTre.
Infine, va segnalato che Mandala Un Intervento Urbano ha ottenuto il riconoscimento per il suo valore culturale da parte della Cattedra Unesco di Antropologia della Salute dell’Università di Genova, che ha promosso l’iniziativa.