Borobudur
L’antico santuario buddhista di Borobudur sull’isola di Giava, in Indonesia, fu costruito nell’VIII secolo come un enorme mandala Vajrayana tridimensionale. Lo Stupa Mandala è costruito come una piramide e ha quattro lati e dieci livelli che corrispondono ai dieci stadi del sentiero del bodhisattva o sentiero tantrico verso l’illuminazione.
Sin dalla prima volta che Lama Gangchen visitò Borobudur nel 1989, vide lo Stupa come un multi-mandala – un ‘oceano di mandala’ – adatto per la pratica di tutte e tre le principali tradizioni del buddhismo: Hinayana – o Theravada -, Mahayana e Vajrayana, inclusi tutti e quattro gli stadi del tantra.
Lo Stupa Mandala di Borobudur è la residenza dei cinque Dhyani Buddha e delle cinque Grandi Madri: Buddha di meditazione che rappresentano le cinque saggezze e i cinque elementi nel loro stato perfetto. Sui livelli quadrati dello stupa sono presenti Akshobya e Mamaki a est, Ratnasambhava e Lochana a sud, Amitabha e Pandaravasini a ovest, Amoghasiddhi e Samaya Tara a nord e Vairochana e Akashvajra al centro.
Ai livelli circolari superiori, nei 72 stupa a forma di campana, troviamo i Buddha con gli anulari a contatto. Questo ‘mudra di unione’ rappresenta l’aspetto di Yab Yum: l’unione maschile e femminile, metodo e saggezza, beatitudine e vuoto.
Nei primi anni ’90 Lama Gangchen è stato ispirato da Borobudur per rivelare la pratica di Autoguarigione Tantrica NgalSo; una pratica di meditazione tradizionale per le persone moderne, in cui i cinque Buddha Dhyani e le cinque Grandi Madri svolgono un ruolo centrale. Possiamo praticare l’Autoguarigione ovunque nel mondo. Tuttavia, Lama Gangchen consiglia ai suoi discepoli di visitare Borobudur, la culla della pratica di Autoguarigione NgalSo, almeno una volta nella vita. Pertanto, un numero sempre più crescente di pellegrini si unisce al ritiro annuale a Borobudur con Lama Gangchen Rinpoche. Per due settimane, ogni mattina alle prime luci dell’alba, circa 200 amici e discepoli di Lama Gangchen Rinpoche salgono lo Stupa mentre eseguono i mudra, i mantra e la meditazione che compone l’Autoguarigione: una maratona spirituale verso l’illuminazione!